“Al di là del mondo visibile c’è un universo parallelo dove le vibrazioni danno origine a forme geometriche complesse: esse fluttuano in uno spazio dove il tempo è regolato da leggi che sfuggono alla ragione poiché si nutrono di un sentimento senza confini.
Un’incessante e vorticosa spirale di suoni produce un’intrecciata rete che nel suo costante divenire disegna colorate linee melodiche di rara bellezza, sostenuta da vigorose colonne vibranti ma compatte al loro interno e di sposte tutto intorno con armonica sequenza come querce secolari di un bosco incantato.
Ognuna di esse genera voci che si rincorrono con le altre in una febbrile ricerca, ma tutte protese a compiere una elegante danza circolare, spinte da una volontà superiore.
Le Forme architettoniche da essa scaturite sono simili a gigantesche cattedrali gotiche che conservano al loro interno arcani disegni che è possibile solo immaginare: luoghi dove la linea che separa la luce dalle tenebre è così sottile da confondersi e sovrapporsi fino a generare la moltitudine di colori della tavolozza che disegna l’universo dei suoni. A questo universo si accede attraverso un Arco Magico che, come un ponte sospeso nello spazio e nel tempo, conduce dove l’essere, le idee e le parole si svuotano dei loro significati terreni per riempirsi e rigenerarsi di una nuova linfa aprendo le porte alla bellezza totale.”
Antonio Puccio
