La Scelta di Natan
Il secondo straordinario romanzo di Antonio Puccio è una finestra spalancata sull’anima, è uno sguardo al passato che si riflette nel presente, è un’esortazione a cercare l’orizzonte anche nelle notti più buie.
In un racconto dalle tinte marcatamente oniriche tutti diventano un po’ Natan e ripensano alle scelte fatte o a quelle mancate e, in un mondo in cui ciascuno pretende di governare gli eventi, bivi apparentemente inesplicabili fanno in modo che ogni persona incontrata lungo il cammino rivesta un ruolo significativo per il presente e per il futuro.
I racconti intrecciati ne “La scelta di Natan” legano indissolubilmente personaggi e storie, sorprendendo per la naturale complementarietà che svela via via un quadro sempre più nitido del protagonista e del suo male di vivere.
L’uso accorto e consapevole di un linguaggio ricco e articolato accompagna il lettore attraverso pagine di racconti intensi e profonda introspezione che faranno apparire ogni avvenimento sotto una nuova e diversa luce.
La scelta di Natan ha vinto il Premio Città Cultura di Castrovillari nel 2023 e il Premio Speciale della Giuria Città di Ruggero al Concorso Internazionale di poesia e narrativa di Cefalù 2024.
L’Incantesimo del Gesto e L’Alchimia del Respiro
Sebastian è un giovane ma già affermato Direttore d’Orchestra che si trova, suo malgrado, a fare i conti con la propria coscienza, col proprio istinto e, soprattutto, col suo ingombrante talento. Quando crede di aver conquistato il meritato successo, inaspettatamente la sua carriera giunge a una svolta tanto involontaria quanto necessaria: è così costretto ad affrontare un passato irrisolto che è un fardello oramai troppo pesante da spostare a ogni passo. Il libro è un viaggio – a volte reale, a volte figurato – nel tempo e nello spazio, alla ricerca (coraggiosa e per ciò dolorosa) di risposte scomode ma lungamente desiderate. I personaggi con cui Sebastian interagisce, le donne di cui è costellato il suo cammino e i luoghi che fanno da sfondo partecipante ad ogni episodio sono tasselli di un mosaico che via via si compone acquisendo un nuovo e più profondo significato.
La narrazione densa e accurata, costellata di rimandi filosofici e riflessioni psicologiche, è scandita da una colonna sonora fatta di brani che rendono le parole e i gesti dei protagonisti ancor più carichi di significato e di profondità. La “Musica che accade” è il filo rosso che lega fatti e persone attraversando ogni pagina del libro; è il trascendente che si fa immanente; è il significato che travolge e inonda il significante e, pur restando un elemento intrinsecamente magico per natura e per origine, forse non sarà più così enigmatico come Sebastian pensava all’inizio del suo cammino.
Il romanzo d’esordio di Antonio Puccio, L’Incantesimo del Gesto e L’Alchimia del Respiro, ha vinto il Premio Internazionale Nabokov 2020 e il Premio Castrovillari Città Cultura 2021. E’ stato anche finalista al Premio Comisso e al Premio Mario Luzi.
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